CESC, in collaborazione con Mosaico e CESC Project, organizza un convegno denso di informazioni mirate a creare un momento di discussione e confronto unitario sul futuro del Servizio civile nazionale.
Rincorrere scadenze formali e non, elaborare progetti, selezionare volontari, assicurare una buona gestione dei volontari… Gli enti accreditati di Servizio civile impiegano gran parte delle loro energie per “gestire l'ordinario”.
Ma occorre anche darsi tempo per riflettere su ciò che si sta facendo, sul suo senso e significato, per valutare le prospettive, i punti di crisi, di eccellenza, le possibilità di crescita ed innovazione.
Il Coordinamento Enti Servizio Civile (CESC), con il patrocinio e la preziosa collaborazione degli enti accreditati di prima classe Associazione Mosaico e CESC Project, hanno deciso di dedicare al Servizio civile un convegno che affronti le questioni di fondo e le prospettive future.
Il convegno si articola su mezza giornata, ed è denso di comunicazioni “mirate” da parte dei maggiori esponenti politici e culturali del settore. In particolare vi saranno comunicazioni della Sottosegretaria Cristina De Luca, del Direttore UNSC Diego Cipriani, di Caterina Perazzo (a nome della Commissione Assessori Regionali alle Politiche Sociali), di Claudio Di Blasi (per il CESC e presidente di Associazione Mosaico) e di Giovanni Bastianini, responsabile SCV del Dipartimento Protezione Civile.
L'obiettivo è ambizioso: creare un primo momento di discussione e confronto unitario sul futuro del Servizio civile nazionale.
Il convegno si svolgerà a Milano il prossimo 16 aprile, nella prestigiosa cornice dell'Auditorium “Giorgio Gaber” del grattacielo Pirelli, a poche decine di metri dalla Stazione Centrale, resa disponibile dal patrocinio della Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale di Regione Lombardia. Si consiglia vivamente di procedere all'iscrizione utilizzando i format e le istruzioni contenute nel programma che troverete sulla home page del sito di Associazione Mosaico, sia per motivi di sicurezza che per avere garanzia di poter accedere al convegno.