La riserva del 15% dei posti, nei concorsi pubblici per l'assunzione di personale non dirigenziale, riguardante gli ex operatori volontari che hanno concluso il Servizio civile universale senza demerito è stata estesa anche ai “colleghi” del Servizio civile nazionale.
La novità è stata introdotta con il Decreto legge 14 marzo 2025 n.25, convertito in legge e pubblicato il 13 maggio nel supplemento ordinario alla Gazzetta ufficiale. Con l'entrata in vigore del nuovo provvedimento, le pubbliche amministrazioni sono ora tenute a “inserire” nella quota di riserva anche i volontari del “vecchio” Servizio civile nazionale.
Ulteriori “buone notizie” riguardano le graduatorie per le supplenze: come da recente sentenza (2854/2025) del Consiglio di Stato, anche se prestati fuori nomina, sono interamente valutabili il Servizio militare di leva, il Servizio sostitutivo e il Servizio civile. Clicca qui per leggere la sentenza .
L'attestato
Al termine del Servizio civile, gli operatori volontari possono trovare l'attestato nella propria area riservata. Il documento sarà disponibile per due anni, al termine dei quali può essere richiesto tramite mail. Si precisa che l'attestato non è un atto numerato.
Qui il link diretto per leggere l'avviso del Dipartimento.