Un clima di aspettative miste a entusiasmo e partecipazione nell'incontro di accoglienza, dedicato ai giovani che iniziano il percorso di Servizio civile universale, che si è tenuto a Bergamo nella mattinata di giovedì 29 maggio.
Circa 60 ragazzi e ragazze (complessivamente, si contano oltre 200 giovani che hanno partecipato ai quattro incontri in diverse province) sono stati i protagonisti dell'importante appuntamento che segna l'inizio della loro esperienza di Servizio civile universale. L'Associazione Mosaico, come ogni anno, ha riservato loro la giusta e calorosa accoglienza, vista l'importanza del momento e del percorso che andranno a svolgere.
Un'opportunità da vivere appieno
Voglia di mettersi in gioco e lasciarsi trasportare dall'emozione del momento sono stati sentimenti vivi e respirati dai partecipanti, in particolare colpiva lo spirito propositivo e positivo che aleggiava nella sala.
Si legge negli occhi di ogni singolo ragazzo e ragazza il sentire appieno l'esperienza, a partire da questa prima giornata conoscitiva e informativa. E si respiravano diversi stati d'animo “iniziali” come lo stupore, la timidezza, l'adrenalina e anche un giusto mix di coscienza e incoscienza per quello che si andava a fare.
La mattinata si è suddivisa in due parti, ed è iniziata con il saluto e un discorso motivazionale del presidente Claudio Di Blasi, che rivolgendo i propri auguri di buon servizio ha rimarcato un aspetto fondamentale: vivere appieno quest'opportunità, attraverso serenità, passione, voglia di mettersi in gioco, impegno, serietà, rispetto dei ruoli, partecipazione e collaborazione, con l'obiettivo di coglierne tutte le sfumature e diventare persone migliori in quanto arricchite e soddisfatte da ciò che si ha sperimentato.
Supporto per gli aspetti burocratici
L'incontro è proseguito con la consultazione del prontuario e della documentazione, e quindi l'approfondimento degli aspetti un po' più burocratici, logistici e tecnici come la questione contratto, presenze/permessi e orari di servizio ed ente/referente. Per parlare poi della presenza in questi progetti, essendo universali, dello Stato, in particolare del Dipartimento, che è il Datore di Lavoro e che comunica con ogni volontario attraverso una specifica area riservata. Nonostante fossero le dinamiche un po' più "rognose", tutti hanno mostrato particolare attenzione e interesse, rafforzati anche dal fatto che in queste lunghe ma doverose procedura fossero affiancati da una persona dello staff di Mosaico, pronta a rispondere a domande e dubbi che sono emersi, una prova della loro voglia di approfondire e rendersi consapevoli a 360 gradi di quello a cui andranno incontro da qui ai prossimi 12 mesi.
Tirocinio e formazione
Essendo presenti parecchi ragazzi e ragazze che nel mentre stanno frequentando anche l'università, è stato anche segnalato loro che quest'esperienza può essere validata come tirocinio, se attinente in qualche modo con il percorso di studi intrapreso, proprio perché si tratta di una occasione di crescita personale e professionale. Tutto ciò ha fatto piacere ai diretti interessati, che si sono sentiti ancor più valorizzati dall'aver colto l'opportunità del Servizio civile universale, che permette di avere anche altri vantaggi per la propria carriera.
L'accento successivamente è caduto sulla formazione, generale e specifica, con la prima che consiste in una serie di corsi da fare entro i primi 180 giorni e va a sviluppare competenze che, indipendentemente da dove si presta servizio, sono utili sempre, per esempio la gestione dei conflitti e delle discussioni, il lavoro di gruppo e la comunicazione efficace, e la seconda che è da compiersi entro i primi 90 giorni direttamente con l'ente e il referente.
Speranze e aspettative
Infine, nella seconda e ultima parte ci si è soffermati sull'attività dell'ufficio stampa e comunicazione di Mosaico, un mondo che è sempre in contatto “virtuale” con i ragazzi e le ragazze. I giovani e le giovani, durante questo momento, si sono messi in gioco scrivendo su alcuni cartelloni una frase significativa di speranza e aspettative in vista dell'avvio della loro esperienza, con tanto di selfie di gruppo come ricordo. Dai quattro “mosaici” sono emerse le seguenti parole: curiosità, positività, bellezza, utilità, cambiamento, forza, aspettative, augurio, motivazione, volontà, serenità, esperienza significativa, ampliamento, confusione, sostegno, tranquillità. E ancora: nuovo inizio interessante, salto nel buio ma positivo, strada professionale, divertimento, entusiasmo, pienezza, coinvolgimento, stimolo, opportunità, scoperta, esplorazione, speranza, sorpresa, indirizzo, novità, comunicazione, supporto e comunità.
La mattinata si è conclusa con l'augurio rivolto dallo staff di Mosaico a tutti i ragazzi e le ragazze: "Che possiate vivere l'esperienza migliore possibile, per il vostro presente e futuro".