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Quando la Danzamovimentoterapia incontra il Servizio civile il successo è assicurato!

Grande successo di iscrizioni per il corso di Danzamovimentoterapia organizzato da Associazione Mosaico per i propri volontari

“Quando l'educatrice Cristina Chillè, ideatrice del corso, ci ha chiesto di promuovere un corso di Danzamovimentoterapia (DMT) tra i volontari in servizio civile presso le sedi dei nostri associati, ci siamo subito attivati perché ciò potesse diventare un'opportunità di formazione per i ragazzi”- esordisce Claudio Di Blasi, Presidente di Associazione Mosaico, che spiega - “Il focus del lavoro di DMT è la relazione e la comunicazione con l’altro, elementi di primaria importanza per i volontari in servizio civile, che vengono costantemente a contatto con persone portatrici di diverse esigenze e problematiche più o meno gravi.”

La DMT è infatti una disciplina orientata a promuovere l’integrazione fisica, emotiva, cognitiva e relazionale, la maturità affettiva e psicosociale e la qualità della vita della persona.
La proposta formativa destinata a ragazzi e ragazze che hanno scelto di impegnarsi nel servizio civile si inserirà all'interno del percorso di formazione specifica e nasce proprio dall’idea di offrire loro un setting specifico dove partire dalla conoscenza di sé attraverso il movimento per andare verso l’altro inteso come portatore di bisogni e risorse propri.
Con l'acquisizione di queste competenze i volontari in servizio civile potranno portare avanti una significativa e più consapevole relazione con i loro utenti e realizzare in questo modo le attività previste dai progetti in modo più efficace e con risultati migliori dal punto di vista qualitativo.

L'occasione di partecipare al corso è stata prontamente colta dai volontari in servizio civile, che in meno di una settimana hanno esaurito i posti messi a disposizione da Associazione Mosaico. Grande entusiasmo è stato riscontrato anche dai responsabili degli Enti sede di progetti di servizio civile, che considerano il corso una grande opportunità per i giovani di acquisire competenze spendibili durante il loro servizio civile e in futuro sul mercato del lavoro.

E Riccardi batte un colpo... anzi due

Le disavventure capitate al servizio civile con il rischio del "blocco delle partenze" pare abbiano fatto dare "una mossa" al Ministro Riccardi, che come sappiamo ha la delega su tale tema.
Infatti lo scorso 23 febbraio il Ministro ha risposto a due interrogazioni a risposta immediata presentate rispettivamente da Erica Rivolta (Lega Nord) e Livia Turco (PD).
A questo link potete trovare il tutto.
Due sono le notizie rilevanti che si possono ricavare:
- al momento non vi sono risorse finanziarie per finanziare progetti di servizio civile che impieghino volontari nel 2013, anche se Riccardi dichiara di stare adoperandosi per reperire qualche euro aggiuntivo. Staremo a vedere....
- secondo il Ministro, permettere ai cittadini extracomunitari di svolgere il servizio civile è in contraddizione con il principio della "difesa della Patria". Insomma, occorre scegliere: o difesa non militare della Patria o cittadini extracomunitari in servizio civile. Sempre il Ministro segnala come il Tribunale di Brescia abbia rigettato il ricorso di un altro cittadino straniero, in quanto il servizio civile non si configura come un rapporto lavorativo.

Tutti i volontari entrino in servizio civile entro aprile 2012

E' questo il succo della Risoluzione presentata nei giorni scorsi in I Commissione Affari Costituzionale della Camera dei Deputati.
Il documento, firmato da alcuni parlamentari della Lega Nord, tra cui Pierguido Vanalli ed Erica Rivolta, prende spunto dalla recente vicenda del “blocco delle partenze”, per ricordare come il 1 febbraio scorso siano stati avviati al servizio civile solo 2.000 degli oltre 18.000 giovani “in attesa”.
Il documento, elaborato in collaborazione con alcuni enti di servizio civile della Lombardia, segnala non solo i problemi derivanti da tale situazione, ad esempio in termini di abbandoni, ma evidenzia come la causa di tutto ciò stia nella mancanza di risorse adeguate a favore del servizio civile.
Oltre a chiedere l'avvio dei volontari entro aprile, la risoluzione segnala come sia necessario trovare risorse per garantire anche nel 2013 l'entrata in servizio civile di almeno 20.000 volontari.
Non resta che vedere cosa dirà il Parlamento ed il Governo.
Potete trovare il testo della risoluzione qui

Due interrogazioni sul destino del Servizio civile

La sospensione delle partenze dei volontari selezionati con il bando 2011 sta scatenando giustamente un putiferio politico. L’on. Franco Evangelisti, IDV, ha preannunciato la presentazione di una interrogazione sul tema (vai all’articolo) ma certamente l’on. Livia Turco (PD), che ha presentato una richiesta di chiarimenti al Ministro Riccardi lo scorso 23 gennaio, ha battuto tutti in velocità. Qualche dubbio sull’accuratezza nella stesura e la conoscenza del tema però nasce spontaneo quando nel testo si legge il seguente svarione: ”Del resto, se tali giovani (gli immigrati con permesso di soggiorno, NdR) non si sentissero parte integrante della comunità, non deciderebbero di dedicarle dieci mesi della loro vita”. Dieci mesi??? Ma abbiamo letto bene??? Onorevole Livia Turco, il Servizio civile — come lo conosciamo noi — di mesi ne dura dodici, non di certo dieci. Evvai al blog di Livia Turco per leggere il testo della dichiarazione e al testo dell’interrogazione.

Il Servizio civile si è preso una vera sberla

Il blocco di tutti gli avvii al Servizio civile è un fatto assurdo, di cui stanno pagando le conseguenze decine di migliaia di giovani e centinaia di enti di Servizio civile.
Ma come e perché è arrivata questa sberla?
Chi porta la responsabilità di quanto è accaduto?
Il Presidente di Associazione Mosaico, Claudio Di Blasi, ripercorre quanto è accaduto in questi convulsi giorni, facendo nomi e cognomi dei vari “attori”, in questa analisi.

Decreto Monti e Servizio civile: un ordine del giorno per liberare risorse

Che il Servizio civile stia boccheggiando per mancanza di risorse finanziarie è cosa nota a tutti.
Il problema, nella difficile situazione finanziaria dello Stato italiano, è trovare il denaro per fare respirare sia i volontari sia gli enti di Servizio civile.
Una serie di enti di Servizio civile della Lombardia si sono concentrati su tale non facile questione, ed hanno trovato una prima parziale soluzione a questo problema.

L'idea è quella di sgravare ogni posizione di Servizio civile da una delle imposte più odiose del fisco  italiano: l'IRAP.
In tale modo si libererebbero oltre 8 milioni di Euro, che potrebbero essere utilizzati non per pagare imposte, ma per avviare al Servizio civile parecchie centinaia di volontari.

La proposta è stata girata ad Erica Rivolta (gruppo parlamentare della Lega Nord) che, insieme ad alcuni suoi colleghi, ha elaborato un apposito ordine del giorno, presentato in occasione della discussione alla Camera dei Deputati del  decreto “Salva Italia”.

L'ordine del giorno è stato accolto dal Governo, ed ora la palla è in mano al Ministro Andrea Riccardi, che nei giorni scorsi si è visto assegnare la delega al Servizio civile.

Non possiamo che augurarci che il neo ministro operi celermente per attuare quanto recepito dal Governo: il Servizio civile ha bisogno di risorse concrete, non di belle dichiarazioni!

Potete trovare il testo dell'ordine del giorno a questo link.

Eppure accade! Quando il Servizio civile, prima ancora di iniziarlo, diventa occasione di lavoro!

Il Servizio civile è un ragazzo ostinato: nonostante i tagli, nonostante i maltrattamenti, riesce a dare buone notizie sia ai giovani sia a chi quotidianamente si impegna per farlo “andare avanti”.
Capita di partecipare ad una selezione per due posizioni di Servizio civile e di trovarsi... con un posto di lavoro!
Ma lasciamo la parola al nostro OLP:
“Buonasera, con la presente intendo ringraziare Associazione Mosaico per la possibilità che "involontariamente" ci avete dato. Nell'ultimo mese ci sono pervenute 4 candidature di aspiranti volontari del Servizio civile per ricoprire le 2 posizioni del nostro progetto sugli asili nido. Purtroppo i numeri imponevano una scelta che, sulle prime, pareva difficile; il caso ha voluto che nello stesso periodo ci trovassimo impegnati in una selezione del personale per alcuni servizi da noi gestiti (nello specifico parliamo di assistenza scolastica) pertanto l'imposizione d'una scelta s'è trasformata in occasione: abbiamo assunto due dei candidati (che avevano competenze e formazione compatibile con il servizio) e selezionato gli altri (anch'essi aventi i requisiti da noi richiesti). Un grazie va quindi a Voi per la scelta, la puntualità e l'impegno.
Il progetto e le persone a cui mi riferisco sono nello specifico: Progetto NON SOLO FAVOLE - Consorzio Comunità Brianza - sede operativa Cooperativa Sociale della Brianza,  Meda (MB)
Federica - Assunta dalla Ns Cooperativa
Stefania - Assunta dalla Ns Cooperativa
Eloise - Selezionata per il servizio civile
Dario – Selezionato per il  servizio civile
Cordiali saluti
Simone Marchese - OLP - Coordinatore del Servizio di Assistenza Scolastica
Cooperativa Sociale della Brianza ONLUS

Il Servizio civile centra l'Expo: scarica gratuitamente la guida per la costruzione di progetti di Scv finalizzati all'Esposizione Universale del 2015

A conclusione del progetto finanziato da Regione Lombardia “Il Servizio civile centra l'Expo: Metodologie per la costruzione di progetti di Servizio civile finalizzati all'Esposizione Universale del 2015”, dopo la presentazione al pubblico degli enti lombardi, avvenuta durante l’omonimo seminario svoltosi a Milano lo scorso 14 ottobre, Associazione Mosaico mette a disposizione di tutti gli enti interessati la possibilità di scaricare gratuitamente il testo della guida alla progettazione.
Scarica si seguito la guida alla progettazione:

Parte 1: IL TEMA DI EXPO

Parte 2: EXPO E PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE.

Scarica il modulo formativo presentato dal Cesc Lombardia “A scuola di Expo: costruzione di un percorso formativo per volontari in servizio civile sui temi di EXPO 2015.

Non tagliate il futuro dell’Italia!

Firma la petizione contro i tagli al servizio civile previsti dalla legge di Stabilità 2012

La legge di Stabilità 2012 sta infliggendo un colpo mortale al futuro delle nuove generazioni, al futuro di questo Paese: operare tagli indiscriminati al Servizio Civile significa non dare ai giovani le adeguate opportunità per fare la propria parte per la comunità, relegandoli ai margini della crescita sociale, culturale e democratica del Paese. I volontari in servizio civile inoltre sono protagonisti di un impegno che favorisce la coesione sociale, protegge l'ambiente, tutela i diritti dei più deboli e patrimonio storico e artistico di questa Nazione.
Ecco perché migliaia di giovani, di organizzazioni del terzo settore, di enti locali, rivolgono un appello a tutti i Parlamentari perché si oppongano ai tagli al Servizio Civile Nazionale previsti nella Legge di Stabilità 2012.
Chiediamo a tutti di seguire l'esempio di Associazione Mosaico: firma anche tu la petizione cliccando qui
Non tagliare il futuro dell'Italia!

Il Servizio civile centra l'Expo

Metodologie di costruzione di progetti di SCV finalizzati all'Expo 2015

Milano, 14 ottobre 2011, ore 10:30

Associazione Mosaico e CESC Lombardia organizzano due seminari inerenti alla formazione generale e alla progettazione nell'ambito del Servizio civile sul tema di EXPO 2015, che si terranno il prossimo 14 ottobre a Milano presso la sala ACLI in via Bernardino Luini 5, con inizio alle ore 10:30.
Gli incontri rientrano in progetti finanziati da Regione Lombardia, la partecipazione è gratuita e particolarmente consigliata a coloro che si occupano di formazione e progettazione nell'ambito del Servizio civile.
Per partecipare o per maggiori informazioni contattare Annalisa Marini di CESC Lombardia, tel. 035 4329231 da lunedì a venerdì ore 10:30–12:30, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Scarica il programma completo del seminario organizzato da Cesc Lombardia "A scuola di EXPO: costruzione di un percorso formativo per volontari di servizio civile sui temi di EXPO 2015"

Scarica il programma completo del seminario organizzato da Associazione Mosaico "Il Servizio civile centra l’EXPO. Metodologie per la costruzione di progetti di Servizio civile finalizzati all’Esposizione Universale del 2015"

Servizio civile e detersivi

Nei giorni scorsi il senatore Giampiero D'Alia (UDC) ha presentato un'interrogazione parlamentare, in cui protestava con il Governo per i nuovi criteri adottati dalle Regioni per suddividere sui vari territori la risorsa del Servizio civile per l'anno 2011. In particolare il senatore lamentava come questi criteri privilegiassero solamente la Regione Lombardia.

Abbiamo ricevuto in proposito una nota di commento ed analisi da parte dell'onorevole Erica Rivolta, che ben volentieri pubblichiamo.

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