E’ assurdo, lo sappiamo, ma sulla Leva Civica Lombarda gravano ben due imposte statali.
Questa incredibile situazione deriva dal fatto che gli assegni percepiti dai giovani volontari sono equiparati al reddito da lavoro.
Conseguenza: gli enti di leva civica devono versare allo Stato l’IRAP (dal 4 all’8 per cento dell’assegno percepito dai giovani), mentre le famiglie dei giovani si ritrovano con un “reddito” aggiuntivo che può giocare brutti scherzi per quel che riguarda le tasse universitarie o l’esenzione dei ticket sanitari.
Con l’approvazione della nuova legge sulla leva civica si è provato a porre rimedio a tutto ciò, equiparando fiscalmente la leva civica al servizio civile universale.
Doppia assurdità: il Governo ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale questo specifico articolo della legge regionale.
Ebbene, in questi giorni il Parlamento sta discutendo il decreto legge “Rilancio”: pertanto, come Associazione Mosaico, abbiamo sollecitato alcuni parlamentari lombardi affinché presentassero un emendamento che ponesse rimedio a questa situazione kafkiana.
La parlamentare bergamasca Rebecca Frassini (gruppo Lega Nord) ha raccolto il nostro appello e, insieme ad alcuni suoi colleghi, ha presentato un apposito emendamento (lo trovate qui sotto).
Cosa potete fare? Semplice, se conoscete qualche parlamentare, inviategli una mail, sollecitando il loro voto favorevole a questo emendamento!