Non tutti lo sanno, ma il tanto citato “smart working” non può essere attuato semplicemente perché una realtà di lavoro decide in tal senso.
In era di COVID-19 si è badato al sodo, e tutte le aziende potevano attivarlo, con una semplice dichiarazione agli enti competenti, ma in tempi normali occorre adottare particolari procedure, oltre a dotarsi di adeguata strumentazione.
Come Associazione Mosaico proviamo sempre a vedere che cosa c’è “dietro la collina”: pertanto nelle scorse settimane, oltre a utilizzare questa modalità di lavoro il più possibile, abbiamo partecipato al bando di Regione Lombardia per l’adozione di piani aziendali di smart working (decreto regionale 1942/2020).
In questi giorni ci è stato comunicato l’ammissione al finanziamento: concretamente si tratta di un contributo a fondo perduto di € 10.500 che ci permetterà di rendere definitiva e regolare l'attività in smart working del personale di Mosaico.
Un altro piccolo passo per cambiare paradigma, partendo da quanto abbiamo vissuto in questi mesi.