Il 15 dicembre di cinquanta anni fa, correva l’anno 1972, in Italia entrava in vigore la legge che riconosceva ai cittadini di dichiararsi obiettori di coscienza al servizio militare obbligatorio, svolgendo “in sostituzione” della naja “un’altra cosa”, che veniva chiamato “servizio civile sostitutivo”.
E’ quindi importante ricordare questo anniversario, perché a buon ragione il servizio civile di quegli obiettori è stato a tutti gli effetti il nonno dell’attuale servizio civile universale, attuato ogni anno da decine di migliaia di operatori volontari.
Associazione Mosaico, insieme ad altre realtà del territorio e con il patrocinio di Comune e Provincia di Bergamo, ha deciso di organizzare tre momenti di confronto e dibattito, che prenderanno il via il prossimo 17 dicembre, per dipanarsi sino a febbraio 2023.
Qui sotto il programma degli eventi: vi aspettiamo numerosi, per ragionare insieme di un passato che costituisce a tutti gli effetti le radici del nostro presente e del nostro futuro.