Per certe notizie occorre sfoderare la lingua delle grandi occasioni, ovvero il latino.
La traduzione libera, per chi non ha dimestichezza con il linguaggio di Cicerone, è semplice: “Abbiamo una notizia che vi renderà felici. Associazione Mosaico è ente iscritto all’Albo degli enti di Servizio Civile Universale – sezione Regione Lombardia”
Insomma siamo a tutti gli effetti, a partire da ieri, ente accreditato dello S.C.U. (che sta per Servizio Civile Universale): potremo presentare progetti, gestire operatori del servizio civile, formarli, ai sensi della nuova normativa.
Aggiungiamo un “finalmente”.
La richiesta l’abbiamo presentata il 17 gennaio 2019: una richiesta a cui erano allegati circa 1800 documenti!
Ci sono voluti esattamente 14 (quattordici) mesi per ricevere la lieta novella, ovvero 8 (otto) mesi in più di quelli previsti dalla normativa vigente per lavorare una pratica del genere.
Ma noi siamo ottimisti: ritardi di questo genere non si verificheranno nel futuro, si tratta di infortuni dovuti all’avvio di una normativa nuova e che, a regime, non potrà che essere smart and friendly!
Ma parliamo di numeri, lasciando la parola al presidente di Associazione Mosaico, Claudio Di Blasi: “Associazione Mosaico è, per dimensioni, il primo ente della Sezione Lombardia dell’Albo degli enti di Servizio Civile Universale”.
“Nel nostro sistema di accreditamento sono inseriti 274 enti di accoglienza, pubblici e privati, con 648 sedi di attuazione.” prosegue Claudio Di Blasi “La professionalità della struttura è garantita da 34 figure accreditate: formatori, selettori, responsabili della formazione e della comunicazione informatica, ecc. ecc.”
“I nostri prossimi obiettivi sono semplici” conclude il presidente di Mosaico “Il primo per importanza è supportare i volontari di servizio civile e leva civica impegnati nei progetti per il contrasto all’epidemia di Corona Virus. Nel frattempo concluderemo l’elaborazione dei progetti di servizio civile universale da presentare entro il prossimo 16 aprile. Infine, ma non per importanza, pensare a come servizio civile e leva civica possano contribuire alla ricostruzione delle terre lombarde, quando ci lasceremo alle spalle la battaglia, che vinceremo, contro il COVID-19”