Chiuso il bando di Servizio civile universale alle 14 di giovedì 27 febbraio, in Lombardia per le 334 posizioni negli enti associati con Mosaico sono arrivate 774 candidature (la copertura è quindi del 230%).
Un risultato assolutamente positivo, che denota il grande interesse che suscitano i progetti predisposti da Associazione Mosaico per i propri enti. Frutto anche dell'attività di comunicazione messa in campo a 360 gradi, per informare i possibili candidati sia sul bando in generale che i progetti nello specifico. Già prima della pubblicazione del bando, sono stati pubblicati informazioni e aggiornamenti costanti sul sito e sui social, a cui si è aggiunta una campagna pubblicitaria con annunci sui social ma anche su giornali, televisioni e radio. In primo piano, anche i numerosi articoli pubblicati sulle testate locali a seguito dell'invio, da parte di Associazione Mosaico, di una serie di specifici e dettagliati comunicati stampa.
“Siamo molto soddisfatti per l'alto numero di domande ricevute per questo bando di Servizio civile, che dimostrano l'attrattività dei nostri progetti per i giovani della Lombardia”, ha affermato Claudio Di Blasi, presidente dell'Associazione. Ricordando che “tutti i nostri progetti, in qualsiasi settore ricadano, sono studiati non solo per rispondere alle esigenze dell'ente ospitante, e quindi per rafforzare i servizi sul territorio, ma mirano soprattutto alla crescita e lo sviluppo individuale del giovane che sarà selezionato”. Il presidente ha puntato l'attenzione sull'importanza di far conoscere queste opportunità ai giovani: “Anche quest'anno, abbiamo investito molte risorse ed energie nella campagna di comunicazione, con ben chiaro l'obiettivo che perseguiamo da sempre: far sì che i ragazzi e le ragazze siano informati di questa occasione e possano quindi coglierla”.
Rivolgendo lo sguardo ai numeri, Di Blasi ha poi rilevato: “Come negli anni passati, i progetti in ambito culturale continuano ad attrarre il maggior numero di candidati, nonostante le attività in campo sociale rappresentino esperienze uniche per crescere non solo professionalmente ma anche a livello empatico ed emotivo”.
Un'attività 'complessa' in un ambiente 'protetto': gli operatori volontari, oltre alla formazione specifica e generale, svolgono infatti la propria attività sempre supportata e seguita dal personale dell'ente ospitante. Un affiancamento che permane durante i 12 mesi di servizio, a cui si aggiunge la possibilità di rivolgersi in ogni momento, per qualsiasi necessità, ad Associazione Mosaico.
Analizzando nel dettaglio le domande, nelle province della Lombardia dove è operativa Associazione Mosaico, la percentuale più alta di candidati rispetto alle posizioni si registra nel settore 'Patrimonio storico, artistico e culturale', al cui interno si trovano anche i progetti che si attuano nelle biblioteche (che storicamente, attirano il maggior numero di domande). Il dato, che sfiora il 400%, si traduce in 443 domande per 112 posizioni in tutta la Lombardia. Segue il settore 'Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport', con 150 candidati per 77 posizioni. Sono 164 le domande (131 le posizioni) per il settore dell'Assistenza. Infine, 17 giovani hanno scelto i progetti ricadenti nel settore 'Patrimonio ambientale e riqualificazione urbana' (14 posizioni).
A livello territoriale, per i progetti che si attueranno in Bergamasca sono arrivate 521 domande (238 le posizioni aperte), mentre sono 114 i candidati per le 52 posizioni nel bresciano. La provincia di Monza Brianza conta 58 domande (16 posizioni), Lecco 51 (13 posizioni), Mantova 27 (10 posizioni) e Cremona tre candidati per cinque posizioni.
Quindi, chiuso il 27 febbraio il bando, lunedì 10 marzo inizieranno i colloqui di selezione per i giovani che si sono candidati ai progetti con Associazione Mosaico, e a seguire sarà poi stilata la graduatoria finale in base ai risultati ottenuti. “L'auspicio è che tutti i candidati risultino idonei”, ha affermato Di Blasi ribadendo un importante consiglio per i giovani: prima del colloquio, rileggere il progetto per il quale hanno presentato domanda.